Om tat sat sat nam
“Ora ti addormenterai ma sarai capace di parlarmi e raccontarmi tutto quello che vedi. So che sei molto tesa, ma non ti preoccupare. Ora ti addormenterai, non avrai più paura perché la paura non ti appartiene”…
“Ora ti addormenterai ma sarai capace di parlarmi e raccontarmi tutto quello che vedi. So che sei molto tesa, ma non ti preoccupare. Ora ti addormenterai, non avrai più paura perché la paura non ti appartiene”…
Chiudo gli occhi e provo a concentrarmi..
Ascolto la tua voce, sento la tua presenza, il tuo contatto..mi distendi sul
lettino e respiro profondamente..mi dici che sono in un luogo protetto, di
sentirmi bene, al sicuro..
Solo due cose sono infinite: l’universo e la stupidità umana. E non sono ancora sicuro della prima.
Ti sento.
A volte sento il tuo pensiero, a volte il tuo desiderio.
Fermo, li 5 Luglio 2010.
Ciao Leonardo,
scrivo di mio pugno (come mi hai chiesto!) dell’evento Amore Amore Amore…
Ricordati, solo ciò che puoi portare con te quando lascerai il corpo
è importante. Questo significa che, ad eccezione della meditazione,
non c’è nulla di importante.Tranne la consapevolezza, non c’è nulla d’importante, perché solo la
consapevolezza non può essere portata via dalla morte. Tutto il resto
verrà sottratto, perché tutto il resto viene da fuori.Solo la consapevolezza sgorga dall’interno, e non può essere tolta. E
le ombre della consapevolezza – la compassione, l’amore – a loro volta
non possono essere portate via. Esse sono parte intrinseca della
consapevolezza. Potrai portarti solo qualunque consapevolezza avrai
raggiunto. Questa è la tua unica vera ricchezza.
WESAK E MATRIMONIO CELTICO
GRAZIE!!!… per così tanta Meraviglia! che Bello! Esseri spettatori e testimoni dell’Amore.
Rileggendo queste due righe scritte per ringraziare l’Universo, mi sono detta: “Ho scritto ESSERI anziché ESSERE spettatori e testimoni”, un istante dopo ho capito!
e se fosse per sempre… ne gioirei
Perché quando mi rubi… e mi stacchi dal mondo
Sale forte l’umore… e l’amore va in sole
Mia divinità… a corrente continua
MIO che come te… non ne fanno mai più
profumiamo insieme di un’essenza che resta
Sono un fiume che scorre
Lento silente
Sono un albero antico
Mosso dal vento
Ok,ammetto che dovrei dirti io come sto,com’eravamo rimasti d’accordo,però hai anche detto che bisogna cercare di cogliere il senso di questa domanda e non soltanto usarla come frase di circostanza anche se bonariamente.